Riceviamo e pubblichiamo:
VI CHIEDO DI AVERE LA PAZIENZA DI LEGGERE E CONDIVIDERE PER INFORMAZIONE DI TUTTI.
In data 26 dicembre 2015 ho acquistato un volo Reggio-Bergamo A/R con la nuova compagnia aerea Air Sud, che appena un paio di mesi fa si proponeva come nuova opportunità di rilancio per il nostro da sempre stuprato Aeroporto Tito Minniti.
Ebbene, il volo di andata era il 26 febbraio da Reggio a Bergamo e nonostante tutto è andato a buon fine.
La data del mio ritorno era fissata al 29 febbraio, giornata che stento ancora credere sia terminata.
Ieri mattina, mentre mi trovo a Bolzano per motivi personali, vengo contattato via e-mail dallo pseudo-staff di questa compagnia, che con un preavviso quasi nullo (di appena 3 ore) mi comunica che il volo viene ANTICIPATO*(!!) dalle 15:50 alle 14:20, vale a dire 1h30m prima del previsto.
La maggior parte delle compagnie aeree popolari chiamerà e informerà i loro passeggeri su qualsiasi cambiamento nel programma di tempi di volo. Ti avrebbero anche lasciato una e-mail. Fai un esercizio per controllare l’orario di arrivo previsto e qualsiasi cambiamento nello stato del tuo volo prima di dirigerti verso l’aeroporto. Perché non guardare qui prima di iniziare in aeroporto.
*da segnalare che lo stesso volo era già stato ulteriormente spostato, in quanto all’origine era previsto alle 16:50 come allegherò da foto.
“E fin qui tutto bene”, ho pensato con i
miei 3 compagni di viaggio, nonché ulteriori passeggeri. Ci siamo
immediatamente messi in viaggio per Bergamo e abbiamo raggiunto
tempestivamente l’aeroporto di Orio al Serio per poter procedere al
check-in e prendere l’aereo in tempo.
Arriviamo alle ore 13:00 in aeroporto, cerchiamo immediatamente il
nostro gate di riferimento: niente da fare, nessuno sa nulla e sul
display viene contemplato il volo della nostra compagnia solo alle ore
18:50. “Impossibile, ci dev’essere un errore!” abbiamo ingenuamente
pensato in un primo momento. Dopo aver riscontrato le stesse perplessità
con altri passeggeri dello stesso volo, di comune accordo ci dirigiamo
ad un infopoint dell’aeroporto per chiedere spiegazioni. L’impiegata
alla quale ci rivolgiamo appare visibilmente a disagio in quanto
completamente disinformata: non vi è alcuna coincidenza alle 14:20 e
l’unico volo per Reggio risulta essere alle 18:50. Da quel momento
comincia un calvario di “scarica-barile” che si prolungherà fino a tarda
serata.
Veniamo dapprima fatti accomodare in una
vip room al fine di temporeggiare e sopperire la mancanza di
organizzazione del personale. In un secondo momento ci viene consigliato
di fare ugualmente il check-in, allo scopo di trovarci puntuali al
nostro gate qualora l’aereo fosse dovuto effettivamente partire. Dopo
aver assecondato qualunque richiesta da parte di personale incapace, ci
troviamo sbattuti come pacchi al gate di riferimento A5. Ogni tentativo
di rintracciare un responsabile diretto dell’agenzia Airsud si rivela
vano; lo stesso personale che in mattinata ci avvisava così cortesemente
dell’anticipo del nostro volo taglia ogni comunicazione con i clienti,
nessun referente all’interno dell’aeroporto.
Dalle ore 14:00 alle ore 18:00, rimarremo in attesa del nulla, abbandonati a noi stessi, senza informazione/assistenza alcuna.
Alle ore 18:00, nonostante avessimo
sollecitato dalle 14:00 a tal proposito, il personale impietoso
dell’aeroporto di Bergamo si preoccupa di fornirci un buono pranzo (dopo
5 ore di attesa vana) composto da un panino e una bibita. Risulta
essere piuttosto comico, oltre che ridicolo, farlo appena 50 minuti
prima dell’imbarco.
Ebbene, ALLE 18:30 LA RESPONSABILE DEL CHECK-IN CI COMUNICA NON VI È
NESSUN VOLO AIRSUD. Ci viene spiegato che la Airsud non è altro che una
società che si appoggia alla compagnia aerea olandese Denim, che a
partire da marzo non sarebbe più stata disponibile a fornire voli per
ragioni poco chiare (o forse troppo).
Come è facile immaginare, il gate A5
diventa scenario di arrabbiatura generale; 15 persone con esigenze e
necessità diverse vengono avvisate dopo una giornata di attesa inutile
condita da menzogne varie, che il proprio volo di ritorno non esiste. Il
display che fino alle 18:50 riportava la disponibilità del volo J7 8116
viene cancellato (ovviamente conservo la foto), il gate si popola di
agenti di polizia aeroportuale. Dopo notevoli e prolungate pressioni da
parte dei passeggeri del volo inesistente, giunge in tutta comodità il
caposcalo.
Appare fin da subito evidente la più totale negligenza nei confronti
della nostra situazione, il signore con tono di sufficienza dichiara che
l’aeroporto non ha responsabilità alcuna. Mentre il caposcalo e la
responsabile del check-in balbettano banalità e si lavano
vicendevolmente le mani, una decina di persone rischiano di dormire in
aeroporto senza sostentamento alcuno.
L’unica possibilità (non dichiarata espressamente per quanto assurda) è quella di dormire e mangiare a spese proprie a Bergamo, per poi acquistare un biglietto Bergamo-Lamezia il giorno seguente e fare Lamezia-Reggio per concludere in bellezza.
Sorge spontaneo un interrogativo scontato quanto essenziale: una persona così squallidamente raggirata per un giorno intero, senza disponibilità economica nel breve tempo necessario e senza energie, cosa deve fare? Si puo’ essere abbandonati così beceramente in un aeroporto nazionale perché nessuno intende assumersi le proprie responsabilità?
Mi avvicino ai poliziotti che paradossalmente si dimostrano più comunicativi e disponibili degli stessi responsabili. Comprensivi della situazione spiegano molto chiaramente che siamo impossibilitati a procedere in alcun modo nel breve termine. L’unica soluzione possibile è tornare in qualche modo a Reggio Calabria, a spese nostre ovviamente, e presentare un esposto della questione in seguito.
Adesso sto scrivendo da una macchina noleggiata a Bergamo insieme ai miei 3 compagni. Siamo in viaggio per Reggio, ci attendono 12 ore di auto e spese che non avevamo minimamente messo in conto. Impegni personali rinviati, tempo perso, soldi buttati e disagi di ogni genere dalla giornata di ieri. Nessuno che intenda pagarne le conseguenze.
Procederemo per vie legali, ci rivolgeremo alle associazioni per consumatori, faremo tutto il possibile per farci risarcire di questo scempio.
Probabilmente ci rimborseranno dopo
tutte le dovute verifiche, e non vi è nemmeno la certezza per come
funzionano le cose in questo paese…
Nessuno e niente però, potrà mai rimborsarmi per quanto sono effettivamente incazzato adesso.
E non parlatemi più di rilancio del turismo per cortesia, se non siamo nemmeno in grado di essere umani tra noi.
P.S.
Vi chiedo la massima diffusione per informare tutte le persone di quanto
accaduto ed evitare che episodi del genere si ripetano! Non esistono
più voli con questa società, il sito internet è oscurato e la pagina
facebook sparita.
AGGIORNAMENTO DELLE 19:00
Ho scoperto che il sito internet Air Sud ha riaperto con tanto di 1500
voli in offerta. L’indecenza di queste persone non conosce confini,
nessuno si è ancora fatto vivo con noi e ho dovuto telefonare io, parte
lesa della situazione, per chiedere anche solo una spiegazione
apparentemente plausibile.
Mi risponde un tecnico incompetente e ingenuo della gravità della
situazione, mi dice che hanno risposto al meglio delle loro possibilità
nella giornata di ieri e si permette anche di mettere in dubbio la mia
esperienza condivisa con altre 14 persone.
Domani, appena tornato a Reggio Calabria
dopo più di 30 ore di disagi personali, mi recherò personalmente a
parlare all’ufficio preposto di questa ridicola agenzia. Parlerò in
particolare con il lume con il quale ho avuto il (dis)piacere di
confrotarmi per telefono oggi, di cui ho appreso nome e cognome.
Vorrei chiedergli quanto è difficile alzare una cornetta e comportarsi
come una persona normale che parla con cognizione di causa.
Per l’ennesima volta, vergogna.